Nati sotto Saturno è la rassegna estiva CrArT dedicata ad incontri d’arte gratuiti. I martedì sera di luglio raccontiamo l’arte internazionale e i suoi protagonisti sotto il cielo stellato di Cremona.
5 luglio
Rinascimento eretico, 21.15 presso Palazzo Vescovile.
Dalla nascita del cristianesimo l’uso e l’importanza delle immagini sono state fondamentali. Strumento di educazione, di dottrina, utili per gli illetterati veicolo di trasmissione dei contenuti per gli iniziati le immagini sacre attraversano anche periodi in cui vengono contestate e messe in discussione o addirittura distrutte. Il ‘500 è il periodo in cui in Europa il confronto sulle immagini sacre tocca i punti più aspri e duri in un dialogo, spesso molto acceso, tra Chiesa cattolica e Chiese riformate arrivando a momenti di iconoclastia. Cosa accade in quegli anni? Come vengono usate le immagini da Luterani, Calvinisti, Anabattisti…? Come risponde la Chiesa, specialmente dopo il Concilio di Trento? Soprattutto qual è il ruolo e il comportamento degli artisti? A tutte queste domande risponderemo nel primo incontro di “Nati sotto Saturno” del 2022!
12 luglio
Sotto la lente di Pieter Bruegel, 21.15 presso Palazzo Azzolini (via Cesare Battisti 21).
Pieter Bruegel il Vecchio è pittore olandese vissuto fra gli anni 30 e 60 del Cinquecento. La sua arte è il prodotto di un accurato studio dell’arte fiamminga e del manierismo che esplode in Italia in quegli anni. Il viaggio fra Lombardia, Roma e Napoli segnerà in maniera chiara l’arte del pittore che, tornato in terra natia, mette al centro della sua produzione artistica l’uomo. Ne analizza cultura e animo e ne trasmette forme fra l’elegante e il grottesco, nel tentativo di rappresentare l’umanità in tutte le sue sfaccettature.
19 luglio
Tiziano e le donne del Cinquecento veneziano, 21.15, Via Crocile 16.
“Beltà / Lusso, calma e voluttà” avrebbe detto secoli dopo Charles Baudelaire vagheggiando un viaggio verso un mondo incantato: ma sono anche parole adatte ai colori e ai preziosismi del Cinquecento veneziano e dei suoi grandi maestri – Tiziano, Veronese, Tintoretto e tutti gli altri – rivisitato attraverso un fil rouge…anzi no, rose. Quello delle storie, sacre e profane, di splendide eroine mitologiche, protagoniste reali, figure allegoriche, sante e beate raccontate attraverso la lente dell’opulenza morbida e lussuosa della Serenissima del Rinascimento maturo. Un incontro immancabile per chi si è perso la mostra di Palazzo Reale a Milano che ha chiuso i suoi battenti qualche settimana fa.
26 luglio
La medicina nell’arte: raccontare la scienza per immagini, 21.15,
sagrato chiesa di San Francesco Via Fatebenefratelli, 1 – quartiere Zaist.
Un viaggio plurimillenario alla scoperta della più umanista tra le scienze: la medicina, raccontata attraverso le opere d’arte che da sempre accompagnano la vita dell’uomo sulla Terra. Un percorso iconografico che narra la storia della cura, dalle sue componenti magico-simboliche e immaginifiche a quelle analitiche e razionali della modernità, fino agli sviluppi estremi e concettuali della contemporaneità. Senza mai dimenticare che al centro della medicina – come dell’arte – c’è l’essere umano nella sua unicità.
Con prenotazione info@crart.it – 338 8071208
